lunedì 23 novembre 2009

QBXL in frammenti d'ordine e di caos



QBXL - il pixel si è fatto connettibile e si espande in 3D con la forza di una molecola in continua proliferazione. Il foglio di carta si fa solidità elastica da cui prende slancio la diffusione cromatica. Diviene corpo e rete

QBXL - Il pixel ora si auto regge senza più dipendere da supporti. Le informazioni si azzerano in massa intelleggibile, si accorpano in centraline apparentemente statiche, ricettori e diffusori di parole, incagliate come refusi molesti tra gli opercoli in pausa.

QBXL - pacco di archivio e invio.