sbocconcellando parole in pixel tra arte e dintorni. Scrivere del trans-cartaceo senza usar cellulosa. Scatole cinesi di strappi e parole. Ogni pixel è in viaggio in cerca di rotte. Seguire le frecce e tendere il proprio arco. Che non sia di trionfo, ma di ascolti.
lunedì 23 novembre 2009
QBXL in frammenti d'ordine e di caos
QBXL - il pixel si è fatto connettibile e si espande in 3D con la forza di una molecola in continua proliferazione. Il foglio di carta si fa solidità elastica da cui prende slancio la diffusione cromatica. Diviene corpo e rete
QBXL - Il pixel ora si auto regge senza più dipendere da supporti. Le informazioni si azzerano in massa intelleggibile, si accorpano in centraline apparentemente statiche, ricettori e diffusori di parole, incagliate come refusi molesti tra gli opercoli in pausa.
QBXL - pacco di archivio e invio.